mercoledì 8 ottobre 2008

La crostata di ciliegie

In un blog che parla anche di ricette non si può non parlare del proprio dolce preferito, quello per cui rinuncierei a tutti i sacrifici fatti durante la dieta, quello a cui non sono mai riuscita a dire di no, fosse anche una fettina microscopica....la fragrante e profumatissima crostata di mia mamma. La fotoricetta in effetti dovrebbe essere sua, ma siccome l'ho realizzata io (mentre lei giocava con il mio dolce pargoletto) me ne sono appropriata! Ecco gli ingredienti: 300 grammi di farina, 150 di burro (ammorbidito), 100 grammi di zucchero, 2 tuorli d'uovo, 2 cucchiai di latte, scorza grattuggiata di limone e un pizzico di sale. Un vasetto di confettura di ciliegie.


Prima di impiastricciarvi le mani, cominciate con l'accendere il forno sopra/sotto a 200°. Lavorate bene tutti gli ingredienti impastando con le mani il più possibile fino ad ottenenre un impasto omogeneo. Toglietene una piccola parte (diciamo 1/4) e stendete la rimanente in una teglia. Io uso sempre quella al silicone. Mi sono trovata splendidamente perchè non bisogna imburrare prima e perchè occupa pochissimo spazio nei cestoni della cucina.

Stendete poi un abbondante strato di confettura. Preferisco in assoluto le ciliegie, ma non è male neanche la confettura di arance o di fragola. Nello stenderla bisognerebbe stare attenti a non avvicinarsi troppo al bordo (come invece ho fatto io) in quanto in forno la marmellata, raggiungendo temperature elevate, si scioglie allargandosi rovinosamente e andando a rovinare il decoro dei bordi.
Con il composto rimasto formate infine delle striscioline irregolari (per renderla più casalinga e meno industriale) che disporrete a incrociare e infornate per 20 minuti circa diminuendo la temperatura del forno a 180°. I tempi di cottura sono ovviamente indicativi e secondo il gusto. A me piace più cotta perchè più croccante e friabile e se è il caso la lascio qualche minuto di più.




Eccola sfornata (senza problemi grazie allo stampo di silicone) e profumatissima...peccato per i bordi...ma in fondo è il bello dei dolci fatti in casa no?!! Buona merenda.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti è fra i dolci più genuini che conosco. Mi piace come scrivi, sei molto semplice nel descrivere i passaggi e molto pratica.

Elena ha detto...

Grazie, peccato ho poco tempo da dedicare al blog...sempre tra lavoro, casa, figlio, marito, palestra ...