lunedì 23 gennaio 2012

Tradizioni siciliane: sarde a beccafico alla palermitana

Buongiorno a tutti e buon inizio di settimana. Vi propongo oggi una ricetta della tradizione siciliana, anzi palermitana: le sarde a beccafico. Solo un poco di storia, necessaria per presentare un piatto simile. Il beccafico era un uccellino molto pregiato in antichità (per via della carne tenera e saporita) e molto ricercato nelle tavole dei ricchi signori palermitani che ne andavano a caccia. Veniva cucinato ripieno e poi cotto al forno (posto in una teglia con il codino all'insù).  Cosa hanno sperimentato le furbe massaie palermitane per copiare questo prelibato piatto? Hanno sostituito al beccafico la sarda, alimento povero e facilmente reperibile dai mariti pescatori. L'hanno riadattato alla perfezione copiandone anche il modo di servirlo: proprio come il beccafico...con il codino all'insù...

Ingredienti per circa 15 sarde: sarde pulite e diliscate aperte a libro, quattro cucchiai di pan grattato, una manciata di passoline (uva passa) e pinoli, un quarto di cipolla tagliata finemente, un filetto di acciuga, due cucchiai di olio extravergine d'oliva, sale, pepe, foglie di alloro, prezzemolo tritato finemente. Succo e fettine di limone o arancia. Per l'emulsione finale: due cucchiai di olio extra, due cucchiai di succo di limone, un cucchiaio di zucchero.
Procedimento: in una padella con l'olio fate sciogliere il filetto di acciuga e fate appassire la cipolla tagliata molto finemente. Aggiungete poi il pan grattato facendolo tostare. A fiamma spenta aggiungere le passoline, i pinoli, il succo di mezzo limone o di arancia, prezzemolo tritato finemente, il sale e e il pepe. Amalgamare il composto e porre al centro della sarda. Arrotolare su se stessa lasciando ben sporgente la coda e porre in una teglia oliata facendo attenzione a rivolgere il codino del pesce all'insù.

Tra una sarda e l'altra alternare foglie di alloro e fettine di limone. Terminate spolverizzando del pan grattato (io uso quello che mi avanza del composto interno infatti ne preparo sempre più abbondante). Infine emulsionate le sarde con olio, limone e zucchero ....TRUCCO DELLA NONNA


Infornate a 180 gradi per 15 minuti circa e servite...uno dei primi finger food più antichi della storia...il codino del beccafico serviva infatti ai signori palermitani per mangiare direttamente con le mani....Infatti senza bisogno di chiuderli con gli stuzzicadenti gli involtini manterranno perfettamente la forma

8 commenti:

l mamma ha detto...

Hai dimenticato che si spennella un 'emulsione di: olio zucchero e limone . per fare l'agro dolce. Questo è un trucco della nonna.

Giovanna ha detto...

Io adoro questo piatto ;)

gianna ha detto...

Ciao Elena, ho scoperto oggi questo blog perché ho visto una tua foto sul blog scorza d'arancia e ti ho subito riconosciuta. Sono Gianna, se non ti ricordi ti dirò che diverso tempo fa mi hai prestato un tuo abito marocchino perché dovevo partecipare a una festa etnica. Sei stata gentilissima e sono contenta di sapere che hai questo blog che sicuramente ti appassiona. Ho letto solo qualche ricetta ma ho visto già che sei bravissima. Grazie della condivisione e auguri per tutto

Elena ha detto...

Ciao Gianna, certo che mi ricordo, abbiamo lavorato insieme in mediateca. Ma adesso che fai? Lavori ancora al Comune? Ti abbraccio e se ti va seguimi anche tramite il mio blog, il mio "terzo figlio" ah ah ah...lo considero tale perchè è davvero una mia creazione....

gianna ha detto...

Lo seguirò certamente, ho già messo La Montagna Incantata tra i preferiti e a poco a poco leggerò tutte le ricette. Già ieri ho letto quella delle arancine e ho deciso di farle proprio così come le descrivi tu. Anch'io sono appassionata di cucina ma un blog non ce l'ho anche se magari prima o poi lo farò anch'io, chissà.
Intanto mi godo gli ultimi giorni a Palermo poiché ho richiesto il trasferimento a Menfi dove andrò ai tributi. Ti abbraccio e stai certa che ti seguirò. Baci

Anonimo ha detto...

Salve, ho trovato la descrizione della ricetta molto interessante. Mi chiedevo se bisogna far macerare le sarde nell'aceto prima di creare l'involtino. Grazie.

Elena ha detto...

@Anonimo: assolutamente no. Devi scegliere sarde piccoline. La carne è tenerissima e non hai bisogno di farle macerare.

Anonimo ha detto...

Risultato eccellente. Grazie