lunedì 2 aprile 2012

La Cassata Siciliana FOTOGRAFATA PASSO PASSO: "ri muoriri..."


Come definire la cassata siciliana? Il dolce per eccellenza che si mangia in Sicilia. Credo che sia quello che più ci rappresenta nel mondo.  Meraviglioso e imponente nell'aspetto questo è un dolce CON UNA STORIA LUNGA TRE DOMINAZIONI: l'abbozzo di cassata (dall'arabo qas'at che vuol dire bacinella) è stato introdotto dagli Arabi nel IX secolo (ricotta e frutta, ma fresca. Inoltre veniva cotta al forno, cassata che ancora esiste). I normanni introdussero la Pasta Reale e la "cottura a freddo". Infine gli spagnoli introdussero il pan di spagna e la cioccolata, importata dalle americhe. Ma la sua maestosa decorazione di frutta candita fu realizzata naturalmente nel periodo barocco, periodo in cui la ricerca del bello era davvero portato al limite. Potevo non provare a farla? L'occasione ghiotta si è presentata leggendo il contest "trasformiamo la ricotta" delle blogger La cuoca dentro e Fiordirosmarino. Io che ho un blog di ricette soprattutto siciliane...non potevo aspettare oltre...e proviamoci a farla, in fondo il procedimento è lungo ma non impossibile. Raccomando a tutti coloro che vogliono seguirmi nella realizzazione  di preparare la cassata il giorno prima di servirla. 



Ingredienti per una cassata da un chilo e mezzo circa. Lo stampo lo vendono nei negozi specializzati.
Pan di spagna (io ho realizzato la pasta biscotto piuttosto che il pan di spagna e poi vi dico il perchè): 3 uova, 60 grammi di amido, 60 grammi di farina, 120 grammi di zucchero, mezza bustina di lievito, un pizzico di sale. Qui il procedimento
Pasta Reale: 150 grammi di farina di mandorle, 75 grammi di zucchero a velo, acqua q.b., colorante alimentare verde e infine essenza di mandorla amara un goccio. Qui il procedimento oppure potete trovarla pronta nei negozi specializzati.
Ripieno: 350 grammi di ricotta di pecora fatta riposare una notte intera su un colino per buttare l'eccesso di siero, 150 grammi di zucchero a velo, 50 grammi gocce di cioccolata, a piacere un pizzico di cannella
Per la glassa: 300 grammi di zucchero a velo e acqua qb. Per il decoro: frutta candita comprata pronta
Procedimento. preparate la pasta biscotto ma non arrotolatela. Una volta fredda preparare un "cartamodello" per la base rotonda. Vi aiuterà per ritagliare la base. Tagliare il resto della pasta biscotto in tante strisce (una striscia alta quanto la teglia della cassata che ci servirà per decorare il laterale). Ecco perchè preparo la pasta biscotto al posto del pan di spagna. Il sapore è lo stesso ma è più versatile visto l'uso che ne dobbiamo fare.


Spolverizzare lo stampo per bene con zucchero a velo e disporre la pasta biscotto tagliata per il laterale

Alternare il pan di spagna con la pasta reale

Disporre il disco di pan di spagna

Versare la crema ottenuta frullando insieme la ricotta con lo zucchero a velo e successivamente unendo il cioccolato e la cannella.

Coprire con le rimanenti strisce, premere delicatamente e porre in frigo per almeno due ore

Trascorse le due ore rigirare delicatamente la cassata su un piatto largo...non vi dico che emozione RI MUORIRI appunto, avevo paura si aprisse tutta e si sfracellasse e invece....magia

Creare la glassa ponendo in un pentolino a bagnomaria lo zucchero a velo con un goccio di limone e acqua qb. Portare a ebollizione mescolando con un frustino e versare sulla cassata appena non si sarà formata una crema liscia, omogenea e colore bianco latte...io ho avuto premura e non mi è venuta benissimo, unico grande errore per un dolce poi perfetto.

Decorate infine con la frutta candita e ponete in frigo una notte intera prima di servire. Come prima esperienza mi ritengo soddisfatta del risultato, soprattutto del gusto, un poco meno per la glassa che non ha coperto a sufficienza perchè troppo liquida. Mi perdonino le pasticcerie di gran classe ma è venuta molto meglio di tante altre che sanno solo di zucchero.
ASSOLUTAMENTE DA RIFARE ANCHE PERCHE'...NON MANGIARE A PALERMO LA CASSATA IL GIORNO DI PASQUA...E' UN GRANDE SACRILEGIO!!!!


8 commenti:

Mirtilla ha detto...

che bello,il primo commento e'il mio!!!
meravigliosa tesoro,adesso si che posso provarla!!!

Manuela e Silvia ha detto...

Ciao Elena! un dolce che non abbiamo mancato di assaggiare nella nostra gita in Sicilia, troppo curiose per perderla!
Davvero ricercato nel sapore e con una preparazione non da poco! eh ma tu, da vera siciliana, non ci deludi proprio nell'abilità di preparazione!
un bacione e complimenti.

Kate ha detto...

E be', cara Elena, prima o poi da brava palermitana anche io vorrò cimentarmi nell'impresa di una cassata...per ora mi godo la tua, davvero perfetta!

Elena ha detto...

Spero davvero di essere stata chiara ...

Araba Felice ha detto...

Come ti ho gia' detto e' stupenda.
Grazie di tutto!!! ;-)

Unknown ha detto...

bravissima sei :*
il lungo lavoro ti ha ripagata e noi ne godiamo :***
auguri bedda
Cla

Unknown ha detto...

Ciao Elena, volevo avvisarti che non hai ancora inviato la ricetta a Donatella, spero tu lo faccia al più presto, tra qualche giorno il contest chiude!
Per comodità ti lascio il link a cui inviare la ricetta!
http://fiordirosmarino.blogspot.it/2012/03/trasformiamo-la-ricotta.html#comment-form

Unknown ha detto...

Bravissima! grazie per la tua partecipazione al nostro contest